Delizia (1986)

Synopsis : « Delight (Tini Cansino) est une mannequin américaine qui vient faire un séjour en Italie pour toucher un héritage, un château qu’elle voudrait revendre avant de retourner chez elle. Sur place, elle fait la connaissance de ses deux cousins et va vivre une histoire d’amour avec l’un d’entre eux. A la fin, elle revient aux Etats-Unis avec un nouveau fiancé sous le bras. » (Sébastien Gayraud – Joe D’Amato le réalisateur fantôme)

Titre original : Delizia – Pays : Italie – Année : 1987 – Réalisateur : Joe D’Amato – Histoire et scénario : Riccardo Ghione, Elena Dreoni – Producteur : Joe D’Amato – Maison de production : Filmirage – Photographie : Joe D’Amato – Montage : Joe D’amato – Musique : Guido Anelli, Stefano Mainetti – Durée : 84 min. – Genre : Comédie érotique…

Distribution : Tinì Cansino, Luca Giordana, Valerio Castellano, Stefania Miniucchi, Giorgio Pietrangeli, Antonio Zequila, Laura Gemser (Cameo), Carmen Di Pietro…

Dates d’exploitation : Italie (06 Novembre 1986)…

Titres alternatifs : (?)

Ils en parlent :

[It.] « Delight ossia Delizia. Si chiama così Tinì Cansino la cugina italo-americana tornata in Italia per sbrogliare una questione d’eredità. I cuginetti pronti ad accoglierla (non l’hanno mai conosciuta) ne sono naturalmente ben impressionati. Ma se il più grande di loro, uno yuppie parolaio e fanfarone, è attratto da lei semplicemente (ma è motivo sufficiente) per maschilista libidine, il più piccolo, studente ancora brufoloso ma già arrapato, ne rimane a dir poco folgorato. Nulla da fare. La Delizia non è bocconcino per tutti e poi ha un boy friend a New York che (meschino lui) la tradisce per un nonnulla. Sebbene Delight faccia salire la pressione a molti, la sua indole è, al contrario, naturale, generosa, disinvolta. Non certo una femme fatale. Tornata negli Usa, le cose in famiglia si sistemeranno senza traumi. Delizia nonostante la protagonista sia carrozzata al meglio, è un film casto e adolescenziale. Tinì Cansino ragazza ponpon di ‘Drive in’ è (si dice) lontana parente di Rita Hayworth (un po’ le assomiglia), non mira a pose sexy (mostra senza soluzione di continuità solo ciò che di più vistoso possiede) ma ad un erotismo disincantato e distratto. » (Fabio Bo, ‘Il Messaggero’, 17 Agosto 1987)

Liens externes : IMDB …

Affiches :